N. 65 Claudio Gualandi
da 20,00 €
- Poster prodotto in Italia con stampa Giclée in alta qualità a 10 colori
- Carta Fine Art Innova in alphacellulosa da 210 gr, certificata ISO 9706
- Timbrato a secco “The Ferrareser”
- Cornice non inclusa
N.B. I poster vengono stampati ogni settimana in base agli ordini ricevuti e non sono disponibili in pronta consegna. Dopo l’ordine attendi conferma via mail per il ritiro di persona, oppure scegli la spedizione con corriere espresso in tutta Italia.
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Illustrazione di Claudio Gualandi @claudiogualandi.illustratore
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Claudio Gualandi, diplomato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, grafico e illustratore, nel 1982 apre lo Studio Gualandi – con Linda Mazzoni – di cui si ricordano i manifesti per il Ferrara Buskers Festival Edizioni 1991/2007 e la mostra dedicata ai vent’anni di attività presso la Casa dell’Ariosto a Ferrara. Dal 1980 inizia la serie di illustrazioni dedicate a Ferrara e ad altre città italiane. Nel 2010 per UNESCO illustra la mappa del Patrimonio italiano.
Tra il 2013 e il 2021 partecipa a mostre collettive e personali. Tra le esposizioni personali citiamo quelle presso: Galleria del Carbone a Ferrara; Salone d’Onore del Palazzo Ducale di Ferrara con un ciclo di illustrazioni dedicate all’opera di Biagio Rossetti; Flagshipstore Felisi a Milano in occasione del Salone del Mobile; Museo di Casa Romei con “Romei e gli altri”; Museo Archeologico Nazionale di Ferrara con “Palazzo Costabili. Biagio Rossetti e il suo quartiere”. Nel 2022 con le sue illustrazioni celebra il 190° delle Assicurazioni Generali per Agenzia Giovecca a Ferrara.
Descrizione
Chi ricorda quei simpatici scatolini colorati che contenevano il preparato del budino IN3PDO? Ciotoline monoporzione di colore giallo per quello alla vaniglia, rosso per il fondente al rum e uvetta oppure marrone quello golosissimo al cioccolato. Inizialmente di latta, poi in moplen, la plastica speciale che ebbe i natali proprio alla Montecatini di Ferrara. Marchio storico dell’industria dolciaria ferrarese del dopoguerra, IN3PDO era un acronimo straordinario che oggi qualunque copywriter sognerebbe di comporre: INdustria Prodotti Preparati Per DOlciumi. La fabbrica è rimasta attiva fino a pochi anni fa in via Briosi a Quacchio mentre oggi il marchio è legato ad altri prodotti alimentari. Il grafico del manifesto degli anni ‘50 citato nell’illustrazione è il milanese Gino Boccasile, noto all’epoca per le “signorine grandi firme”. E il nostro Claudio Gualandi che oggi gli rende omaggio con questa copertina è il figlio di Giuseppe, che con il fratello Celestino è stato fondatore e proprietario di IN3PDO.
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