N. 14 Marco Nascosi
30,00 €
- Poster prodotto in Italia con stampa Giclée in alta qualità a 10 colori
- Formato A3, 297 mm x 420 mm
- Carta Fine Art Innova in alphacellulosa da 210 gr, certificata ISO 9706
- Cornice non inclusa
N.B. I poster vengono stampati ogni settimana in base agli ordini ricevuti e non sono disponibili in pronta consegna.
Dopo l’ordine attendi conferma via mail quando saranno disponibili per il ritiro c/o Libredicola, all’interno della stazione ferroviaria di Ferrara.
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Illustrazione di Marco Nascosi @marconascosi
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Architetto e Illustratore. Nato a Ferrara, vive e lavora fuori Ferrara, spostandosi di tanto in tanto e cambiando prospettiva: Barcellona, Parigi, Lussemburgo. Nell’ultima esperienza come progettista d’interni, a Torino, il suo tratto è diventato un elemento distintivo dell’allestimento spaziale. I contorni tra la sua passione e la professione sono indefiniti, forse è per questo che la tecnica che preferisce è quella dell’acquerello. Sempre armato di pennino e taccuino, ama raccontare, attraverso i dettagli più intimi e insoliti, i luoghi vissuti, personalizzati e gli oggetti che incontra.
Descrizione
Da oltre 85 anni nel centro di Ferrara, dove via Saraceno curva bruscamente per immettersi nel castrum, c’è la pizzeria Orsucci che il bisnonno Armando aprì nel lontano 1936 arrivando da Lucca. E da allora non si è più spostata, diventando simbolo e istituzione della inconfondibile pizza nel padellino.
Dopo il fondatore anche Vero, Giulio e un altro Armando con il figlio Matteo perpetuano la tradizione di famiglia con la stessa passione e semplicità. Così a Ferrara puoi volere una pizza o “andare da Orsucci” perché pensi ad un’esperienza precisa: la pizza con o senza acciughe, la farinata di ceci da mangiare a fette con gli amici, cotta nel forno a legna in un grande padella di rame. Dopo quattro generazioni persino gli arredi di questa piccolissima bottega storica sono rimasti quelli di una volta: decori artistici originali, foto di famiglia che richiamano profumi e sapori del passato, da tramandare alle nuove generazioni… E quei fotogrammi di un vecchio film appesi alle pareti? Vengono dal film “Ossessione”, di Luchino Visconti, che nel lontano 1943 immortalarono nonno Orsucci davanti alla sua bottega, trasformata per motivi cinematografici in una latteria.