N. 13 Alessio Bolognesi

30,00 

  • Poster prodotto in Italia con stampa Giclée in alta qualità a 10 colori
  • Formato A3, 297 mm x 420 mm
  • Carta Fine Art Innova in alphacellulosa da 210 gr, certificata ISO 9706
  • Cornice non inclusa

N.B. I poster vengono stampati ogni settimana in base agli ordini ricevuti e non sono disponibili in pronta consegna.
Dopo l’ordine attendi conferma via mail quando saranno disponibili per il ritiro c/o Libredicola, all’interno della stazione ferroviaria di Ferrara.


Illustrazione di Alessio Bolognesi @alessio_bolo_bolognesi

Nasco nel 1978 a Ferrara, dove vivo e creo. Scarabocchio da sempre ma é nel 2010 che decido di dedicarmi seriamente a disegnare. Da sempre incline ad annoiarmi sento la continua necessità di evolvere il mio linguaggio ed esplorare nuovi temi. È così che, dopo aver creato il mio alter-ego Sfiggy ed essermi raccontato per suo tramite, sono arrivato ai progetti più recenti e complessi. Sono curioso per natura e sempre aperto al confronto ed alla contaminazione di culture e stili e questo si riflette sia sulle opere “da galleria” che sui lavori murali che ho realizzato in Italia e all’estero.
Sono ad oggi rappresentato da diverse gallerie italiane e estere e partecipo costantemente ad eventi e progetti di arte urbana. Continuo però a pensare che uscire con un secchio di vernice e farsi una giornata in giro con gli amici a pittare un muro sia la cosa più bella del mondo.

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Descrizione

Venti piani, novanta metri di altezza, duecentodieci appartamenti che hanno visto avvicendarsi persone di oltre trenta nazionalità. Due torri circondate da un giardino di recente rinnovato, oggi al centro di eventi, spettacoli, sport: da quando venne inaugurato nel 1958 rimane tuttora l’unico grattacielo di Ferrara, microcosmo di storie, crocevia di culture, luogo complesso e affascinante al tempo stesso.
Andarci a vivere, negli anni del boom economico, era il sogno della borghesia, l’inizio di una nuova vita per la piccola città di provincia che guardava alle metropoli internazionali. Complice anche la vicinanza con la stazione dagli anni Novanta è diventato però in fretta materia per le pagine di cronaca: crollo dei prezzi, viavai di affittuari spesso morosi, spaccio e delinquenza hanno minato per anni la convivenza con il resto del quartiere. Che dopo un lungo lavoro con le forze dell’ordine sembra aver trovato di recente un suo equilibrio. Durerà?