N. 12 Francesca Pasqual

30,00 

  • Poster prodotto in Italia con stampa Giclée in alta qualità a 10 colori
  • Formato A3, 297 mm x 420 mm
  • Carta Fine Art Innova in alphacellulosa da 210 gr, certificata ISO 9706
  • Cornice non inclusa

N.B. I poster vengono stampati ogni settimana in base agli ordini ricevuti e non sono disponibili in pronta consegna.
Dopo l’ordine attendi conferma via mail quando saranno disponibili per il ritiro c/o Libredicola, all’interno della stazione ferroviaria di Ferrara.


Illustrazione di Francesca Pasqual @less_isabore

Francesca, architetto, nasce in una Ferrara nebbiosa di 30 anni fa. Disegna da sempre, preferisce i muri alla carta, e cerca, ogni giorno, di innaffiare la passione per l’illustrazione e il groviglio di radici che la legano alla città. I suoi soggetti preferiti sono alimentari, la sua tecnica preferita il collage.

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Descrizione

Arrivando in città dal casello di Ferrara Nord lo si può notare ben prima di qualunque altra cosa, con il suo skyline inconfondibile fatto di luci e torri fittissime. In lontananza sembra una piccola Manhattan e in effetti è quasi una città che non dorme mai, a fianco di quella che abitiamo fin dal Medioevo.
Il polo chimico è lì dagli anni Trenta del secolo scorso, a produrre cose importantissime e dai nomi difficili come polipropilene, polietilene, elastomeri, fertilizzanti. Per molti è ancora “la Montedison”, come si chiamava fino al 1991 dopo essere stata prima ancora la Montecatini, negli anni del boom quando ci lavoravano oltre cinquemila dipendenti. Croce e delizia del mondo del lavoro ferrarese, al centro spesso di battaglie sindacali e ambientaliste, popola da sempre gli incubi dei residenti che sperano non arrivi mai il giorno in cui si debba scappare tutti per qualche incidente imprevisto.
C’è chi ne ha fatto l’emblema della vita di provincia, nella bassa paranoica e soffocante: andiamo a vedere le luci della centrale elettrica, urlava il cantautore ferrarese Vasco Brondi in uno dei suoi brani d’esordio, mettendo in musica il disagio di una generazione. Una centrale elettrica invece lo era davvero quella di Battersea a Londra, immortalata nella celebre copertina di Animals dei Pink Floyd e qui omaggiata in una illustrazione pop, dove anche il petrolchimico sembra un po’ meno spaventoso.