N. 46 Irene Chiapatti

30,00 

  • Poster prodotto in Italia con stampa Giclée in alta qualità a 10 colori
  • Formato A3, 297 mm x 420 mm
  • Carta Fine Art Innova in alphacellulosa da 210 gr, certificata ISO 9706
  • Cornice non inclusa

N.B. I poster vengono stampati ogni settimana in base agli ordini ricevuti e non sono disponibili in pronta consegna.
Dopo l’ordine attendi conferma via mail quando saranno disponibili per il ritiro c/o Libredicola, all’interno della stazione ferroviaria di Ferrara.


Illustrazione di Irene Chiapatti @ire_net

Nata e cresciuta a Ferrara, ama da sempre disegnare, sente una profonda gioia nel poter esprimere ciò che prova attraverso l’uso delle sue illustrazioni, questo è divenuto pian piano un modo per comunicare sempre più forte; oggi disegna per passione e per trasmettere agli altri emozioni.
Affascinata da sempre dai ritratti cerca di interpretare l’espressione del soggetto cercando il lato più nascosto dietro ogni sguardo, traducendolo in un pensiero affine alla realtà che il soggetto stesso gli trasmette.

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Descrizione

Tra i palazzoni moderni di viale Cavour resiste ancora qualche traccia del passato liberty della Ferrara d’inizio Novecento. Passeggiando sull’ampio marciapiede al numero 184 potete spiare dal cancello in ferro battuto la bellissima Villa Melchiorri, costruita nel 1903 per il floricoltore Ferdinando Melchiorri e la moglie Giuseppina. A dominare i dettagli dell’abitazione in stile Art Nouveau è naturalmente il cerchio, simbolo di prestigio. Sono tondi il caratteristico portico d’ingresso ed anche le finestre nel seminterrato. Le decorazioni in calcestruzzo vennero modellate dallo scultore ferrarese Arrigo Minerbi, con l’architrave delle finestre, l’estremità superiore dei pilastri di sostegno e gli spigoli del balcone che si trasformano nei rami di un mazzo di girasoli, ripresi come tema principale anche sulla cancellata in ferro battuto. Qualche anno dopo Melchiorri fece costruire anche due dependance direttamente su viale Cavour per i laboratori, le serre e gli alloggi dei commessi del floricoltore.
Dopo numerosi rimaneggiamenti e ammodernamenti incongrui, oggi la Villa è in fase di restauro da privati, e si apprezza il tentativo di recuperarne alcuni dettagli stilistici originali andati perduti.

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